E se al termine di una lunghissima settimana, a tratti uggiosa e freddina, vi capitasse di svegliarvi un sabato mattina accecati dal sole che filtra fra le tende, voi cosa fareste? Non prendereste armi e bagagli e uscireste a respirare un po’ di aria primaverile? Noi di Lannon l’abbiamo fatto, ma non ci siamo accontentati del primo parco o giardino botanico nelle vicinanze. No, abbiamo scelto una meta particolare. Ce ne siamo andati a Stratford-upon-Avon. Mai sentita?
Strano, perché si dà il caso sia una delle cittadine inglesi, e non solo, più visitate al mondo. Perché? Presto detto. Il centro storico, attraversato dal fiume Avon nella contea del Warwickshire, ospita la casa natale di uno dei poeti e drammaturghi più famosi della storia: William Shakespeare. Sì, proprio lui, l’autore dei nostri cari dubbi amletici e dei sonetti innamorati di malinconia, prima di trasferirsi a Londra per la sua carriera teatrale, nacque e visse sulle sponde del fiume Avon, nella bellissima campagna inglese, il cuore verde dell’Inghilterra.
Stratford-upon-Avon è facilmente raggiungibile da Londra: dalla stazione di Marylebone partono sette treni diretti ogni giorno. Se preferite spostarvi in auto, dovrete percorrere l’autostrada M40 e poi la statale A36. L’aeroporto di Birmingham, poi, si trova a meno di un’ora di strada. Una volta arrivati, vi consigliamo di recarvi in Henley Street e visitare appunto la casa di William Shakespeare. Anche se non siete degli appassionati di letteratura inglese, la visita sarà davvero comunque interessante perché vi porterà indietro di qualche secolo nelle abitazioni del tardo cinquecento inglese, permettendovi così di scoprire come si viveva all’epoca fra le mura domestiche. Accanto troverete anche una piccola biblioteca locale, la Tudor House, ricca di volumi antichi sulle tradizioni locali ai tempi dell’illustre poeta.
Un’occhiata meritano anche altre abitazioni dell’epoca perfettamente conservate come la Hall’s Croft, residenza della figlia del drammaturgo, Susanna, anche questa con la travatura a vista. Altro cottage ugualmente interessante è quello di Anne Hathaway, non la famosa attrice americana, ma la moglie di Shakespeare.
Noi però dopo un po’ ne abbiamo avuto abbastanza di aggirarci tra i bassi soffitti e i pavimenti obliqui e un po’ sconnessi. Per quanto affascinanti sotto il profilo storico e culturale, il sole ci chiamava di continuo per uscire ad esplorare le altre bellezze della città. Detto fatto, ci siamo fiondati nelle stradine del centro storico. In Ely Street abbondano gli edifici storici risalenti al seicento e al settecento, anche queste con le travi a vista, che regalano al posto un’atmosfera particolare e indimenticabile. Sembra ancora di passeggiare nella Stratford di qualche secolo fa.
In Meer Street, invece, case più moderne e piccoli ristorantini davvero caratteristici ci hanno offerto un ottimo ristoro a base di tè e pasticcini durante la nostra mattinata a zonzo.
Nel pomeriggio, dopo un buon pranzo ristoratore che noi abbiamo scelto di fare da Quickly’s in Henley Street, ci siamo diretti verso il fiume. Qui sull’Avon potrete fare una gita in barca al costo abbastanza accessibile di 5 sterline lungo il corso del fiume. Tra i vari anfratti e piccole cascate, potrete osservare i Bancroft Gardens che ospitano The Royal Shakespeare Theatre e lo Swan Theatre, e molti altri luoghi d’attrazione. Fra questi, c’è sicuramente la Holy Trinity Church, chiesa che risale al 1200 e costruita sulle fondamenta di un antico monastero sassone.
La chiesa vale davvero una visita, non solo per le bellissime vetrate che impreziosiscono l’altare centrale e le navate, ma perché al suo interno potrete osservare la tomba dove riposa il vecchio William con alcuni membri della sua famiglia.
Il parco tutto intorno, i New Place Gardens per l’esattezza, vi daranno la possibilità di osservare una natura in fiore che si ferma tranquilla ad ascoltare le acque del fiume che scorrono lente. Proseguendo la vostra passeggiata lungo gli argini, noterete come in un sabato di sole moltissimi abitanti, come pure i turisti, scelgano questo verde per trascorrere qualche ora al sole che troppo spesso si fa attendere anche a fine aprile.
Se siete in vena di shopping e volete comprare qualche souvenir, vi consigliamo di recarvi in Sheep Street, nome indicativo perché un tempo qui si portavano a macellare gli ovini allevati sulle vicine colline dei Cotswolds. Qui troverete tanti negozietti che, oltre alle cartoline ed altri oggetti che noi ci siamo risparmiati di acquistare, propongono prodotti artigianali, foulard, bracciali, anelli, cravatte e molto altro, tutti prodotti da artisti del posto.
La visita di Stratford-upon-Avon non sarà lunga. Il centro storico e le sue bellezze sono tutte a poche decine di metri di cammino. La bellezza di questi luoghi sta tutta qui: nella vicinanza di pezzi di storia lontani nei secoli che qui rivivono e sono preservati nel verde della campagna inglese. Prima di andar via, vi consigliamo di scattare tante foto mentali, come ci piace chiamarle, per fotografare non solo quel che di meraviglioso è visibile, ma anche l’atmosfera particolare e suggestiva che in pochi luoghi ci è capitato di assaporare. E nel farlo, ascoltate la melodia del fiume Avon, che da lontano vi ricorda quanto sia ricco di bellezza e cultura questo piccolo fazzoletto di case e di verde al centro dell’Inghilterra.